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CASO CLINICO

A CURA DEL DOTT. AMORE
9 Gen 2024

Caso clinico a cura del Dott. Claudio Amore

CASO CLINICO: CANE MARGOT

Autore: Dott. Claudio Amore, Clinica Veterinaria Amore, Cava de’ Tirreni (SA)

SEGNALAMENTO: MARGOT, CANE, 9 ANNI, FEMMINA, ROTTWEILER

Il paziente viene condotto a visita per la presenza di un anomalo rigonfiamento a livello dell’arto posteriore sinistro e marcata zoppia. ·E’ vigile ma visibilmente abbattuto, normotermico, auscultazione polmonare nella norma.

PROCEDURE DIAGNOSTICHE

All’esame clinico si riscontra la presenza di una tumefazione della regione dell’arto anteriore sinistro, dunque viene effettuato uno studio radiografico, nel quale risulta evidente un’effusione ossea del segmento diafisario ed epifisario distale del radio, con perdita del profilo del segmento osseo.

Viene consigliato ed effettuato esame istologico mediante una biopsia ossea ecoguidata.

ULTERIORI ESAMI EFFETTUATI: ESAME EMOCROMOCITOMETRICO

DIAGNOSI E TRATTAMENTO

La diagnosi è quella di OSTEOSARCOMA OSTEOBLASTICO DEL RADIO SINISTRO.
Come approccio terapeutico, ai proprietari viene consigliata una stadiazione della patologia, da effettuare tramite esame TC, chirurgia se l’esame TC risulta negativo ed eventuale chemioterapia.
Dopo consulto chirurgico ed oncologico, viene reso noto ai proprietari che l’indice prognostico risulta sfavorevole, con un tasso di sopravvivenza dell’animale inferiore agli otto mesi, in caso di trattamento chirurgico e chemioterapico. Per tanto, in accordo con gli stessi, viene impostata una terapia medica, mirata al trattamento e alla gestione del dolore del paziente.

La terapia medica a cui il paziente è stato sottoposto è la seguente:
FANS (prima somministrazione 0,2mg/kg, poi 0,1mg/kg) e TRAMADOLO (2mg/kg)per contrastare il dolore per cinque giorni, inoltre viene associato EVEXIA, nella posologia di due compresse al giorno, per tempi da definire.

Viene consigliato anche l’utilizzo di un supporto blato per ridurre il rischio di fratture radio/ulnari.

Nei giorni e nelle settimane successive al trattamento con EVEXIA, viene somministrato ai proprietari un questionario per la valutazione ed evoluzione del dolore del paziente, unito alla valutazione costante della lesione a carico dell’arto:

CONCLUSIONI

Durante i vari controlli eseguiti nelle successive settimane, i proprietari riferiscono che le condizioni generali del paziente sono migliorare in seguito a trattamento con EVEXIA (due compresse al giorno);
l‘animale ha smesso di zoppicare, non manifesta più agitazione, per tanto la terapia resta invariata.

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