Caso clinico a cura della Dott.ssa Marta Pieri e della Dott.ssa Paola Valenti
Gino: un caso clinico di carcinoma squamocellulare del vestibolo nasale e neoformazione cardiale con sintomatologia gastroenterica responsiva a Gastrik pet
Autori: Marta Pieri, DVM, MS; Paola Valenti, DVM, MS, DACVIM e DECVIM Oncology, Clinica Veterinaria Malpensa (Samarate, VA)
SEGNALAMENTO: “Gino”, cane, Golden Retriever, maschio castrato, 12 anni, proveniente da un allevamento in Lombardia, 30 kg di peso
ANAMNESI
Gino è stato riferito presso la nostra struttura a causa della presenza di una neoformazione visibile a livello di vestibolo nasale sinistro.
Durante la prima visita i proprietari hanno riportato sintomi gastroenterici presenti da tempo, in forma di episodi di gagging, rigurgito e vomito ricorrenti e trattati al bisogno con inibitori di pompa ma mai risolti completamente.
A seguito della visita clinica Gino è stato sottoposto a esami ematologici completi risultati essere nella norma, prelievo bioptico della lesione del vestibolo nasale che è risultata compatibile con un carcinoma squamocellulare e TC total body che è risultata negativa per metastasi a distanza ed ha messo in luce la presenza di una neoformazione esofagea/gastrica della regione del cardias (figura 1), in grado di giustificare la sintomatologia gastroenterica riportata dai proprietari.
Figura 1: TC neoformazione cardiale dorsale
ESAME CLINICO
- Alla visita clinica Gino si presenta vigile, normotermico, con BCS di 5/9,
- Le mucose appaiono rosee con TRC <2”
- I linfonodi esplorabili sono nella norma.
- L’auscultazione cardiopolmonare è nella norma.
- L’addome è trattabile, non algico, non si rilevano anomalie alla palpazione.
- I polsi femorali sono eucinetici e concordi con il battito.
- A livello di vestibolo nasale sinistro si rileva la presenza di una lesione erosiva, non pigmentata, di circa 1 cm di diametro.
DIAGNOSI
- Carcinoma squamocellulare del vestibolo nasale
- Neoformazione cardiale
TRATTAMENTO E FOLLOW UP
A seguito delle indagini diagnostiche sopracitate, Gino è stato sottoposto ad exeresi chirurgica della neoformazione del vestibolo nasale associata a linfoadenectomia mandibolare e retrofaringea mediale bilaterale, con esito istologico di carcinoma squamocellulare escisso a margini infiltrati e linfonodi negativi per metastasi.
Successivamente sono state eseguite due sedute di elettrochemioterapia al fine di ridurre il rischio di recidiva locale ed è stato impostato un protocollo chemioterapico con Clorambucile (Leukeran® 2 mg compresse) in regime metronomico, tuttora in atto.
Gino è stato sottoposto a TC total body di ristadiazione a 6 mesi dal trattamento chirurgico, da cui non sono emersi segni di recidiva locale né di malattia metastatica e la neoformazione cardiale è risultata essere sovrapponibile rispetto alla TC precedente.
Ad un anno dall’intervento Gino è stato nuovamente sottoposto a TC a causa della presenza di una lesione vestibolare sospetta per recidiva del carcinoma squamocellulare, ipotesi confermata da prelievi bioptici. Tale esame TC non ha messo in evidenza alterazioni riconducibili a malattia metastatica e la lesione cardiale è risultata lievemente aumentata di dimensioni rispetto alla precedente TC.Nello stesso periodo i proprietari hanno riportato la recidiva della sintomatologia gastroenterica sopra riportata, è stato quindi prescritto Gastrik pet (Gastrik pet® compresse Candioli) e, a seguito dell’impostazione di tale terapia e in assenza di altri trattamenti sintomatici, i proprietari hanno riportato la risoluzione della sintomatologia gastroenterica, tuttora in remissione.
Alla luce della presenza della neoformazione cardiale occupante spazio e della conseguente alterazione della funzionalità gastroesofagea, l’utilizzo di Gastrik pet grazie alla sua azione di mantenimento di un corretto PH gastrico e di rivestimento della mucosa gastrica ha permesso un controllo della sintomatologia di Gino ristabilendo un corretto equilibrio.