011.34.90.232
info@candioli.it

Caso clinico: Aron

Case History - Dott.sa T. Comerio
18 Set 2020

Caso clinico: Aron – a cura della Dr.ssa T. Comerio

Caso clinico

Aron è un Pastore Australiano maschio di 5 anni che vive in casa e pesa 28 kg. Da circa due giorni presenta dissenteria e lievi dolori addominali, non ha avuto episodi di vomito. All’anamnesi la proprietaria riferisce che spesso il cane mangia quello che trova a terra (generalmente immondizia) ed è un soggetto che tende ad avere questi episodi di diarrea acuta anche con il cambio repentino di alimentazione.

Le feci all’arrivo in clinica sono liquide, mucose e con ematochezia.

Esame e diagnosi:

All’esame obiettivo generale non si rivela particolare dolorabilità alla palpazione addominale ma è presente sciacquìo, con anse intestinali lievemente ispessite. Il paziente è normotermico, la frequenza respiratoria e cardiaca rientrano nei range fisiologici, i linfonodi esplorabili sono normali e le mucose apparenti rosee, il paziente non è disidratato.

Sono state fatte radiografia e ecografia addominale per escludere la presenza di un corpo estraneo e sono risultate negative.

La diagnosi finale è quella di enterite acuta emorragica (HGE).

Terapia:

La terapia impostata si è basata solo sulla ristabilizzazione del microbioma intestinale ed è stato trattato per 10 giorni solo con Florentero: 2 compresse ogni 12 ore durante i pasti.

Dopo 6 giorni, Aron non presentava più feci liquide ma morbide, formate e senza ematochezia.

Al decimo giorno le feci sono di nuovo formate.

Non è stato necessario l’uso di un antibiotico poichè, data la patologia acuta legata all’ingestione di alimenti differenti dalla dieta abituale, andando a reintegrare la flora intestinale grazie all’ausilio di Enterococcus Faecium e Lactobacillus Acidophilus la situazione nel giro di 10 giorni si è completamente ristabilizzata.

 

Conclusioni

Non è stato necessario l’uso di un antibiotico poiché, data la patologia acuta legata all’ingestione di alimenti differenti dalla dieta abituale, andando a reintegrare la flora intestinale grazie all’ausilio di Enterococcus Faecium e Lactobacillus Acidophilus la situazione nel giro di 10 giorni si è completamente ristabilizzata.
E’ stato dimostrato che grazie all’utilizzo di pre-pro biotici non è necessaria nessun altra integrazione farmacologica poichè questi vanno a competere esclusivamente con il patogeno, aumentano la risposta immune innata dell’organismo e aumentano la capacità digestiva del soggetto (Melandri et all, 2020).

Dott.sa T. Comerio

Ospedale Veterinario Pronto Soccorso 24h Anubis – Pogliano Milanese (MI)

Scarica il case history

Leave a Reply